mercoledì 16 marzo 2011

Ciao Babbo.....piu' di un'anno dopo...

Papa'...


Sei mancato il 15 ottobre del 2009,
il 16 ottobre e' la data del compleanno della Mamma.
Ero appena andato a visitarlo in Italia. Volevo vederlo prima della mia ospedalizazione in Israele. I suoi medici sapevano che era la fase "terminale" ma
la morte non era cosa imminente...

Pero' mio padre si e' lasciato morire ( e' lo stile famigliare). Ha deciso di morire mentre era nel Famoso Ospedale dei Tumori. Era arrivato un nuovo risultato
negarivo delle analisi.I medici allora sono andati da mio padre e gli hanno detto che dovevano "liberare" il posto letto!!! Loro devoo salvare i "salvabili".......""tu vai a morir a casa tua, o in ospedale cronico...

Un'inutile offesa alla sensibilita' dell'individuo che ha il diritto anche di MORIRE CON DIGNITA'

Salito in Ambulanza per ricoverarsi nella casa di Riposo e' spirato durante il trasporto o poco dopo.

Sei morto prima che arrivassi...all'arrivo in Italia ho acceso il telefono e mia sorella mi ha chiamato....che eri spirato da poco.

Con lo Zio Eleano, l'ultimo dei 4 fratelli Raba', siamo corsi a visitare la salma prima che fosse coperto dai lenzuoli muortuari.

Ho visto i capelli unti, i giallo della morte, mentre mio padre era un "fighetta" ben vestitto e elegante, sempre profumato da mille deodeoranti l'espresssione "skifata del mondo"
ti ho toccatola fronte, gelida .....cosi' si muore???????????????
Chissa che umiliazione essere sporcoe puzzolente...
Paulette mi ha dato bocce di deodoranti (io ovviamento non uso queste cose
le tengo per ricordo....

Anni prima, in una visita a Beniamina, fugace ovviamente, quando mio padre partii
mi mi misi a oiangere..................Laura , avra' avuto 9 anni, mi chiese perche' piangevo...
"...non so se lo vedro' mai piu'..............."
So che Laura ricorda questa scena

E Cosi' ha me si e' scateto il terremoto: tornata la follia!!!
La pegggior follia....Volevo morire...ma veramente...
Ho chiuso la bocca e il culo e il pisello, ho smesso di fare pipi non ho cagato 13 giorni per lo schifo dei cessi.... e mi sono "nascosto"
in un letto ''lurido" in un'angolo...
Mia Moglie decisamente feroce e primitiva mi diceva che non sarei morto cosi'...
ci vuole molto tempo.
uno non muore in ospedale di fame....ti mettono le sonde e sei vivo...
Ma io ho il diabete e i medici della psiche non capiscono il Diabete , come i diabetologi non capiscono gli psicologi...
Ho fatto il "doppio gioco"mi sono mantenuto per miracolo...in equilibrio.....mangiavo in modo calcolato...una fetta di pane a pasto
Ho perso vari kg !in un mese da 97 kg sono arrivato a 82 in due settimane...
Poi ho cominciato a cadere, svenire...ambulanze, analisi, con tutti quei nomi
adatti ai sommergibili...niente ...non si muove....
ELETTROSHOCK............elettroshock......
Esiste. l'elettroshock Esiste nel 2011 se e parla poco, non si vede
ma mi son fatto 8 sedute di ellettroshok...Anzi gli psicologi ne sono molto soddissfatti. IO NO! e' TUTTO DEMOCRATICO, TI FANNO FARE QUELLO CHE VUOII
MA ..."NON CI SONO ALTRE CURE...DAI PROVIAMO....ETC..ETC.PERSINO UNO COME ME
CUGINO DI jACK nICHELSON SI E' SPARATO 8 SEDUTE DI " E.S.T "...
Un mio amico, imegnato in politica, informato....un'avaguandiardia del popolo.....lui
era convinto che i Manicomi sono stati elimiati...
Forse in Italia Basaglia ci ha provato.... ma anche oggi nei centri di igene mentale
leganola gente ai letti, se uno si scazza 4 ragazzoni lo prendano e e lo legano 4 o 8 ore...e nel reparto si sentano chi urli di rabbia , i pianti che mette tutto
in uno stato di depressione...
Per un senso di rispetto per gli amici ancora "chiusi", Il luogo uno dei vari per molte pesone geniali rispetto il luogo, il poso posso anche giocare con lui...





.Ma i folli ti assaltano....chi sei? cosa fai?
Hao tentato il suicidio?
....lo squilibrio...le contraddizioni.
ero molto incazzato co te per il tuo atteggiamento rispetto alla morte.
'NON HO PAURA DELLA MORTE, HO PAURA DEL DOLORE".
Era un periodo difficile perche dopo due anni di analisi individuale con la psicologa cieca Riwka, lei si era scatenata violentamente contro il padre, narcisista, negativo.... ed io ti difendevo....ma a fatica...
Quando venivi in Israele, scappavi, passavi a trovarti e poi andavi a Beeri (ed io ero geloso di Ghiora), a Bar Am...afilo a Ramat a haial....o ingita con Gad...
...e noi rimavamo soli a casa.
La tensione cresceva silenziosa....Ruth era anche molto critica e offesa,(non andarono a Natania)
Smisi la mia terapia individuale....non ero pronto.

Mio padre era un Narcisissta, un piccolo Dario Fo' (a volte anche decisamente bravo)
cantava, lavorava, "lottava nel sindacato. mentre io stavo nella scuola sei riccchi e fascisti ebrei. Era l'eterno scazzo con mia madre.
Lei voleva tornare in Italia, mio padre no, ed io HO PAGATO
Tutti questi messaggi all'incontrario, le intenzioni, l'italiano/l'ebraico....i cattolici e non, gliebrei e non...
mio padre non sopportava i ricchi ebrei della scuola i suoceri ed i genitori che non aiutarono...Ogni cena una rissa (come per me a Nanatanya)
Mentre quando c'era la malattia della mamma avevo il ristorante, il bimbo piccolo,
sero curato da due analisi settimanali, poi tre, con erga

lunedì 14 marzo 2011

15 0ttobre 2009......

mio padre e' mancato, il 23 febbraio 2011 ho pensato a lungo....
passato piu' di un'anno....
io esco ora dai miei squilibri psicologici...il futuro
e' imprevedibile....devo rielaborare dentro di me....
Oibo'....dura prova.
Ciao Babbo

sabato 17 luglio 2010

Passa il tempo...

Dopo un periodo confuso di ipper attivita'
poco equilibrata, sono caduto in una depressione
auto distruttiva, figlia di infiniti sensi di colpa.
Il Lutto e' difficile da elaborare.
Mettere in ordine gli infiniti ricordi ambivalenti.
Mio padre e' stato un uomo forte e determinato
e devo riuscire a dividere dentro di me
messaggi e ricordi positivi e negativi.
Cerco di di ricostruire le vicende di mio
padre, quelle meno note a me, mio padre giovane
nella guerra, in Israele, in Kibbuzt ecc.
capire la sua storia,di giovane a vent'anni con un figlio
etc. etc.
I ricordi miei e i suoi racconti... oibo'

...

venerdì 7 maggio 2010

una foto....

sul mio compiuter passano foto a caso,
spesso capita una foto di mio padre sorridente
a Cesarea vicino al mare con un bicchiere di birra,
e' una foto dell'ultimo viaggio di mio padre,
aveva un po' male ad una gamba,
ma riusci' a godersi Israele come piaceva
a Lui, girando in macchina, incontrando amici
al nord e al Sud.
Dopo que viaggio mio padre comincio'
a stare male, a dimagrire ed essere sofferente.
Cosi' di tanto mio padre passa e mi sorride...
ed io sorrido a Lui...

martedì 16 febbraio 2010

sono passati quattro mesi

il 23 febbraio e' il compleanno di Angelo
(Angiolo, Gabbiano, Gabbia...)
in questo tempo,
il ricordo di mio padre mi ha coinvolto completamente,
in un turbine di immagini, racconti,
parole, sorrisi, incazzature.

Io ricordo un "Porco D-o"... mitico,
eravamo in Yugoslavia, c'era ancora Tito...
era il periodo della mia timida puberta'...
io sono il primo figlio del Garin ( almeno cosi'
mi e' stato ripetuto infinite volte)
ero sempre il piu' grande, il piu' alto
e il piu' mangione, mi chiamavano Danone
per distinguemi da Dani D'Urbino che era Danino

Nei campeggi degli anni 70...quando tutti gli amici
dei miei genitori, quelli della
Federazione Giovani Eesploratori Ebrei (F.G.E.I.)
avevano le tende e si andava insieme in campeggio...
facevamo un "campo" (come i Boy Scout di Baden Powell)
http://it.wikipedia.org/wiki/Robert_Baden-Powell
tutti in cerchio, e il fuoco in mezzo.

Angelo, noto cuoco, preparava il minestrone...
Mi ricordo la Miriam Caivano, un po' capricciosa,
e la Iaia Nahmad, con la quale ho fatto tante
vacanze da bambino.
C'erano altri bambini, ma mi ricordo meno,
forse Martino de Paz...forse i D'Urbino.

Una enorme pentola di minestrone,
"come lo faceva la mi' mamma" ..
dentro un po' di tutto..
la pentola appesa sul fuoco di campo
come gli indiani d'america (nei film?!)...

Noi bambini sdraiati su delle stuoie
guardavamo il cielo... cercavamo le prime stelle

... improvviso tuona un'immenso urlo di terrore...
"PORCODDDDDDDDDDD-OOOOOOOO"

si era rovesciato il pentolone...
con gran parte del epico minestrone...
ore di lavoro del Gabbiano Vanitoso
... e si che di solito mio padre,
che in gioventu' aveva il ciuffo
(come quello dei bravi dei Promessi Sposi)
e teneva un pettinino per
aggiustare i capelli con la brillantina,
cercava di trattenersi davanti ai bambini
e si limitava a imprecare con...un.."D-o spettinato"
o una toscanissima "maremma bona"...
L'Urlo tuono'... lo sentirono tutti
nell'isola di Mali Lusinj (oggi Croazia)

In quel campeggio o in uno simile in Corsica
Angelo ancora giovane e sportivo
sali' su un albero, parecchio in alto
e salto'sulla sabbia rotolandosi
come aveva imparato al militare israeliano.
... e qui potrei raccontarne ancora tante...
...alla prossima...

venerdì 5 febbraio 2010

Non so....

non so come ricordare mio padre,
come "elaborare il Lutto" come dicono gli Psicologi.

Scrivo pensieri e ricordi da anni, so che il tempo
trasforma i ricordi, li rielabora , a volte
capovolge il significato,....
Un abbraccio segno d'affetto puo' essere vissuto come
un'agressione...colui che abbraccia non si sogna nemmeno
che l'altro ...vive la foga dell'abbraccio stesso
come violenza invece che come affetto...

Non amavo abbracciare mia madre, mi dava un vero
fastidio fisico....gli uomini , i maschi come me
avevo imparato che non si abbracciano,
cominciai ad abbracciare mio padre solo quando
lui comincio' ad invecchiare...
Un'abbraccio sbrigativo ma caldo...
venivo da lontano (da Israele)
vedevo mio padre una volta ogni due anni...
Ogni volta vedevo un piccolo segno di invecchiamento,
ma in sostanza portava bene i suoi anni...

Io ricordo che mio padre aveva un fisico atletico,
asciutto, da giovane era competitivo,
un giorno durante un campeggio in Corsica,
sali' su un'albero, in alto e fece un salto
da molto alto...ricordi delle esercitazioni
in Israele, nell'esercito.

Mio padre aveva combattuto in Egitto, nel Sinai
proprio quando mi madre mi dava alla luce
a Zfat , allora citta' ddegli artisti, oggi
ghetto religioso...

Insomma io non abbraccio, anche bacini e
strette di mano mi danno fastidio

....Tanti ricordi si accavallano, racconti
piccoli fatti

mercoledì 27 gennaio 2010

Passa il tempo.....aumentano i ricordi

Il tempo passa, i ricordi crescono,
immagini, odori, sapori...
Papa' in cucina, ai fornelli, con le sue pentole...
Le ricette trascritte precisamente dalla Paulette,
gli arrosti seguiti con cura per ore, sughino, vino...
le spezie...grande cuoco internazionale....
questo ho imparato a poco a poco, a cucinare...

Mio padre non lodava... oibo' era un'ippercritico,
grave difetto che ho acquisito anch'io....
mancava sempre quache cosa....
si puo' migliorare.... perfezionista??
non saprei... accanimento di ricerca...???

Studio continuo , dinamico,
un tempo, ormai remoto, la cipolla e l'aglio
non si mettevano insieme, me lo insegno'
l'Angiolo giovane.... anni dopo, gia' ero in Israele
svolta radicale, ora l'aglio e la cipolla
si mettono insieme...
credo che in questo Eleano, il fratello piu' giovane,
abbia lo stesso modo raffinato di cucinare.
Quando ero bambino, raccontano che
arrivando con la nave, al porto vidi Eleano
e lo scambiai per io padre "aba aba..." (in ebraico papa')

Eleano guida la macchina come mio padre
e cucina come mio padre...
credo che per le altre cose siano diversi,
ma non si smette mai di imparare...

La memoria ha una caratteristica particolare,
si ricordano le cose belle, positive....
si tende a dimenticare le ferite , i dolori...
piano piano mi riaffiorano ricordi
fotografie, lampi...
mio padre che sceglie la cravatta in tono
col vestito e coi calzini.....
ciao papa'