venerdì 30 ottobre 2009

Questo e' un blog sereno....

Lo facciamo da soli, piano piano!
papa', Angelo Raba'raccontava le sue storie...
e poi di nuovo...
Di solito una domenica a mezzogiorno...
la Nonna e il Nonno, uno o due "figli dell'Aice"
e i nipoti....
Tutti i Raba' mangiavano poco....poi sono arrivato io
Dani...Danone...
Io in silenzio con calma metodica finivo....
la bistecca del nonno...la crosta del suo pane,
il nonno non aveva molti denti e mangiava solo la mollica.
La nonna mangiava solo il minestrone
coi faggioli bianchi e molto pepe.
Olive nere, buttarga, salame?...
" Alice sono gia' pieno" diceva il nonno....
e lei a strillare...
L'amore violento e possessivo della nonna...
gli occhi giovani in quel corpo da nonna.
La casa di nonni a Milano...
Via Natale Battaglia.... Che poi fu il nome della mia sezione del
partito comunista. la sezione Battaglia nel giambellino)
c'era una cucina minuscola...la nonna la occupava tutta,
le nuore che aiutavano, non tutte...
insomma la Marisa e la franchina aiutavano.
Gabriella e la Francona no.
La Franca di solito amava Eleano e lo riempiva di botte...
io ero piccolo, non capivo queste esplosioni di sensualita'
ma si amano o no....
ma cosa fanno.
"Arnoldo digli di smetterla"
" smettetela" diceva il nonno
con un sussurro....
Ma parliamo pure di questo eroe italiano Arnoldo Raba'cantante
belloccio...vendeva in piazza i fazzoletti.
La nonna si sedeva sulla sua comoda sedia,
il nonno ordinava preciso precisoi fazzoleti e tutto il resto...
Arrivano i clienti...
La nonna comincia a sorridere e a parlare
...il nonno era timido.
"vogliono solo fazzoletti, Arnoldo faglieli vedere"

Arriva un ricco americano, si capisce subito
l'Alice si alza...
"Arnoldo ci penso io, tu non sai l'inglese..."
(la nonna non sapeva scrivere...non aveva studiato)

gli assegni li firmava Arnoldo.

ARNOLDOALICERABA'

giovedì 29 ottobre 2009

Mio figlio Roy, a Milano accende le candele in chiesa



I miei figli Roy di 8 anni e Laura di 14 anni
hanno visitato il nonno Angiolo, l'ultimo inverno
a Milano.

Tutta la mia famiglia : Ruth,Roy ,Laura ed io,
siamo stati a casa di papa' e Paolette,
a Segrate (o Milanodue).

Quella visita fu caratterizzata dal mal tempo e dal nervosismo,
non ci succedeva spesso di essere cosi' insieme
per uno Tempo continuato, costretti a casa e c'era un po' di imbarazzo
Laura era incazzata (e' l'eta').

Ma una mattina ci svegliammo che cadeva la neve....
per i miei figli israeliani la neve e' cosa insolita,
fu dunque una festa.

In uno dei rari momenti Ruth volle far vedere ai bambini
una chiesa. Bambini ebrei...ma cos'e' questa cosa
enorme ....bisogna che il viaggioabbia la sua
parte culturale!!!

Mio figlio fu rapito dalle candele.
Quando io ero piccolo o giovane...non so',
mi piaceva entrare in una chiesa
immergermi nel silenzio spirituale...
e poi con un guizzo furbastro, mi accendevo
delle candele 3 o 4...
Era una "infrazione" le canddele andrebbero
pagate ed io ero un po' avaro
(eredita' dal nonno Cesare il milanese).

Sentii che Roy voleva accendere una candela
o duetrequattrocinque!!!
Il bimbo fu felice, e accese le candele con grande
serieta' e devozione.
Roy ha una sua religiosita'! Prima amava Dio,
Papusch, l'altro nonno marocchino e ossevante
gliene parlava di sabato.
A casa di Papusch a Natania il venerdi sera con la
papalina si celebrava il sabato. Papusch era
un vecchio colto e saggio,
per la verita' sapevamo che in gioventu' era stato un
"bandito" ma i suo ultimi anni
era proprio un bell'ebreo tipico.

I Raba' come e' noto invece con Dio non ci hanno
mai legato. Si era ebrei, con la Pasqua e kippur...
ma la nonna Alice, per rispetto della Marisa e nei
tempi lontani ed epici della "su' mamma"....
faceva anche Natale!!!!

Insomma ho trovato questa foto che documenta l'episodio.
Pensando al "babbo"... sembra un'estremo saluto.

Che sia Pace!!!

martedì 27 ottobre 2009

Un lettore fisso...bravo...certo e' mio cugino!

Il blog ha un cugino,
cioe' un lettore fisso.
Il cugino Ilan che e' diventato Tailandese dopo i Zunami!
Bravo bene sette + ..

Domani scrivo



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venerdì 23 ottobre 2009

Il ritorno dello zio Edo

Questa leggenda e' stata raccontata infinite volte,
con versioni diverse....
ne faro' una libera interpretazione.

Puo' anche essere chiamata anche
"Le lacrime del Nonno Arnoldo".

Si sa', una volta un'uomo vero non piangeva mai
(non sono mica una donna?)
Ma mio padre ha visto piangere suo padre...
quando Edo, il figlio maggiore
torno' dalla Germania.

Edo era stato catturato dai tedeschi,
per motivi non ancora noti ai nostri servizi segreti,
Edo non era stato "circonciso" (si tratta del patto di Dio
con gli Ebrei,ma anche con i mussulmani,
di tagliare il prepuzio del pene ai figli maschi)
Cosi' Edo,che aveva con se documenti falsificati,
non risultava ebreo, ne' da un rapido controllo
sotto le mutande, ne dai documenti.

Ebbe cosi' la fortuna (???) di essere spedito
in un Campo di lavoro della Germania in guerra,
(cioe' a lavorare e non a morire in tutti quei modi
atroci e disumani che i tedeschi studiavano)
Nonostante cio' Edo capiva di poter morire e
organizzo' una fuga con altri due
prigionieri.

Loro si nascosero sui tetti dei treni
e cercarono di raggiungere un posto sicuro.
I tedeschi erano alle loro tracce, i due compagni
di sventura di Edo furono uccisi.

Edo si nutriva di bucce di patate che trovava
nelle stazioni quando i treni si fermavano.

Raggiunse cosi' il confine Italiano.

La situazione era incerta e Edo torno' a casa
camminando nei campi,nascondendosi nei cascinali
e mangiando cibo che i contadini
gli fornivano....fu un lungo viaggio,
i contadini erano solidali
ed Edo mangiava di sano appetito.

Arrivo' a Viareggio, si dice in Piazza,
al banco dei famigliari.
Arnoldo vide il figlio che creva morto, e pianse
di commozione!!!!
Lo zio Edo, che era quello alto della sua generazione,
era anche ben nutrito, florido, e coi capelli lunghi....
Al mercato dissero che"....sembrava Cristo...."


Chi vuole aggiungere particolari, contestare, commentare
puo' commentare, il blog sara' piu' interessante.


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martedì 20 ottobre 2009

La macchinetta del caffe' nel Kibbutz Bar Am (1955)


Mio padre era un toscano, raccontava con ironia e
sarcasmo le antiche leggende.
Come un copione provato e levigato, raccontava la stessa vicenda
tantissime volte in ambienti diversi... e gli amici sempre
ridevano o sorridevano.

I nostri eroi arrivano A Bar Am, dove li aspettano i Terribili Vatikim,
il garin europeo deludeva un po' i tedeschi austeri s lavoratori
che in pieno tempo di socialismo internazionale
assomigliavano molto agli stakanovisti sovietici.
Regole durissime che poi mio padre a gli altri "europei"
contestarono al Kibbutz Arzi.

Ma qui voglio ricordare l'episodio tragicomico
della macchinetta del caffe.
La nonna Alice l'invincibile madre di mio Padre
mando' una macchinetta per fare il caffe' Moka
con un po di caffe'.
Erano tempi duri e il cibo era razionato, mio padre moriva di fame,
mia madre anche peggio, come tutti.
Ma il caffe' era un lusso. Un privilegio!
Un barbaro spreco. Una deviazione individualista di destra.
Minava il collettivo.

La macchinetta fu sequestrata dopo una infuocata discussione.
Che fine avra fattto?????




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Appello...contribuite coi vostri ricordi...

>
Leggende, discussioni ideologiche, amori, guerra....politica...
scrivete qui o alla mia mail
dan.raba@hotmail.com


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Torna il blog Vecchio

Israele Diversa e' tornata al suo posto,
questo sara' il blog di ricordi su mio padre.


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lunedì 19 ottobre 2009

Angelo Raba' ci ha lasciati

Mio padre, grande e sconosciuta figura del
socialismo internazionale, ci ha lasciati...
Io conoscevo anche il "mi' babbo" che era una cosina un po'
diversa e molto complessa....
Intendo scrivere di Lui e cosi' ricordare e capire
"L'Angelo-Pensiero"

Mi piacerebbe mio padre fosse ricordato
con un centro studi che approfondisca
il rapporto tra socialismo sionismo e kibbutz,
una cosa storica e nel medesimo momento ance attuale.
Mio padre era per la Pace, spesso mi chiamava, come ai tempi
mia madre Gabriella Finzi
per chiedere..."ma cosa fate ai Palestinesi, siete matti"
(io mi difendevo dicendo che non sono ancora al governo)

Rivolgo l'appello ai compagni agli amici alle "zampe dure"
e perfino al compagno emaneule Fiano terrore dei fascisti
terrore dei padroni.

E sia Pace!!!


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E' scomparso il mio blog vecchio

Non so bene perche'?
mentre cerco di capire, apro una seconda
versione...ho troppo da dire